30 di storia, 30 anni di basket
date » 22-09-2024 08:04
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Sono oramai tre anni che faccio parte della New Team 2000, questa volta non più solo in campo e con una palla in mano, ma su una panchina e con una lavagnetta piena di schemi ed esercizi. Fin da bambino ho sempre adorato e seguito questo sport, a tutti i livelli. Crescendo sono riuscito a praticarlo e col tempo a immergermi e a comprenderne i valori. In questi anni ho capito quanto realmente può essere complessa la pallacanestro, soprattutto dalla parte di un istruttore.
Ho scattato questa sequenza di foto con l'intento di aprire una piccola finestra sul campo, uno sguardo quasi sfuggente dalle gradinate. Un portfolio che avrebbe potuto avere non solo dieci, ma cento, infinite foto. Tutte uguali ma comunque diverse, come i gesti della pallacanestro, ripetuti infinite volte per poter essere perfezionati. Ma è proprio attraverso questi gesti che il risultato, dapprima lontano e invisibile, prende forma dietro la programmazione di ogni singolo movimento. Un grande obiettivo da raggiungere ma senza perdere di vista il quotidiano, un passo alla volta di un percorso lungo trent'anni.
Già, perché nel 2024 sono 30 anni dalla fondazione della New Team 2000, un'associazione orgogliosamente divenuta un riferimento per la città e per la pallacanestro.
Tante persone passate intorno ai suoi canestri vi sono ancora legate anche a distanza di tempo, questo fa capire quanto questa realtà abbia fatto per lo sport del nostro territorio.
Ma questo sguardo, distratto e superficiale, può solo intravedere tutto questo. Le immagini raccolte riassumono un singolo, forse banale, allenamento. Ma oggi sono sicuro che niente è stato casuale, oggi so quanto vale ogni ora trascorsa sul parquet. La complessità che si cela dietro ogni singolo scatto e il singolo istante come parte di un sistema.
Spero qualcuno possa riconoscersi in queste immagini e in questa narrazione, anche se probabilmente in percorsi completamente differenti.
Per me questa serie di foto rappresentano un segno di gratitudine verso l'associazione che mi ha dato la possibilità di formarmi e di crescere da un punto di vista nuovo.
In attesa della stagione 2024/2025, la presentazione di questo portfolio rappresenta un ringraziamento personale e un grosso in bocca al lupo tanto per i miei colleghi quanto per i ragazzi.
Remo Carluccio
Il colore della festa #Gaetano Vaccaro # maggio 2024
date » 08-05-2024 15:27
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L’uomo ha da sempre avuto bisogno di momenti in cui esprimere liberamente allegria e gioia di vivere per combattere, con rinnovata lena, le inevitabili avversità che la vita gli imponeva e continua ad imporgli.
Vi sono momenti in cui la voglia di divertimento e di spensieratezza viene condivisa e diventa espressione comune e ritualizzata.
Gaetano Vaccaro ha saputo cogliere questi momenti assemblando delle immagini molto interessanti legate da un ingrediente caratterizzante esso stesso la festa: il colore. Le opere che ci propone, infatti, sono legate da due caratteristiche: la festa ed il colore, appunto, intimamente correlate ed unite, tanto da non riuscire a distinguere l’una dall’altra, non riuscire a distinguere quale sia la causa e quale la conseguenza. Eh sì, perché il colore è in grado di generare un sentimento di gioia e di apertura, per cui che festa sarebbe una festa senza colore.
Il portfolio che ci presenta Vaccaro immortala diverse tipologie di feste. In primo luogo la festa religiosa del Carnevale, in cui si sentono forti e decisi i residui di un paganesimo mai eliminato, tutt’al più appena sopito. Fa parte anche questo della festa. Il cristianesimo ha inglobato al suo interno, ritualizzandoli a suo uso e consumo, non poche feste pagane a cui ha dato nuovi significati e nuovi orizzonti. Quasi la metà delle opere è dedicata alla festa crotonese per eccellenza: le celebrazioni in onore della Santa Patrona, la Madonna di Capo Colonna.
Il portfolio continua con un omaggio in onore di un forte e significativo attore sociale, il cui fine ultimo è la sua stessa inutilità: le forze armate. Le successive due foto, infatti, rappresentano la sfilata del 5 giugno, celebrazione dell’istituzione dell’Arma dei Carabinieri, con lo schieramento d’onore delle autorità civili, militari e religiose.
La rassegna si chiude con un’altra festa di chiara origine pagana: l’accensione dei falò di Santa Lucia, la festa della luce.
Per quanto le opere presentate da Gaetano possano, a prima vista, sembrare tenute insieme dal labile filo conduttore del colore, in realtà sono strettamente connesse dalla forte valenza sociologica, ma anche dal rigore tecnico di una stretta coerenza cromatica e compositiva.
La festa di piazza, il condiviso momento di aggregazione, è un importante fattore di coesione sociale ed un altrettanto efficace generatore di identità sociale.
(Giuseppe Perpiglia)
Paesaggi di sole #Daniela Sidari #2020
date » 20-01-2020 10:26
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È in esposizione dal 15 gennaio al 15 febbraio 2020 presso il Bar Lux, in via Roma 98 a Crotone, la mostra fotografica PAESAGGI DI SOLE di Daniela Sidari (Docente Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).
Riconoscimento FIAF n. U02/2020
Vincenzo Gerbasi says:
LA DANZA DELLA VITA
"Ho avuto la fortuna di vedere su stampa i "Paesaggi di Sole” di Daniela e posso senza alcun dubbio affermare che mi hanno lasciato letteralmente incantato.
Mi sono quindi chiesto quale fosse il perché di questa piacevole emozione ma non sono riuscito a trovare una risposta plausibile.
Poi lentamente ho sfilato i miei occhiali, forse nel disperato tentativo di trovare una qualche chiave di lettura e con piacevole sorpresa, ho scoperto che non cambiava nulla.
Paradossalmente, proprio la mia momentanea difficoltà visiva, mi dava la conferma che la minor percezione dei dettagli presenti nelle foto non ne cambiavano l’effetto iniziale: non mi trovavo in presenza di descrizioni, dettagli o quant'altro ma a delle spettacolari sensazioni.
Un plauso all'autrice per lo studio e la progettazione accurata di un lavoro che proprio per aver utilizzato un metodo “primitivo” è tutt'altro che semplice.
In particolar modo poi, il risultato finale è di una delicatezza che grazie ai colori pastello e alle traiettorie solari dalle forme vagamente sensuali, sottolinea la paziente ricerca di uno sguardo, fatto di grazia e delicatezza, tipicamente femminili.
Complimenti quindi a Daniela per averci mostrato come il simbolo della vita per eccellenza, esaltato dagli elementi statici, ha danzato per mesi seguendo il ritmo giornaliero, rivelando la bellezza di forme non visibili ad occhio umano ma che viste nel loro insieme, danno origine a sensazioni oniriche di un tempo che scorre via inesorabile".
Hollywood Stars in Postcard #Mario Iaquinta #2020
date » 28-12-2019 12:46
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Mario Iaquinta says:
"Questa esposizione, realizzata presso il Bar Lux sito in Via Roma 98 a Crotone, è ricavata da una selezione di cartoline vintage riproducenti immagini delle grandi dive del cinema hollywoodiano, le cosiddette “femmes fatales”, attive tra la fine degli quaranta e la prima metà degli anni sessanta del secolo scorso.
Periodo questo in cui la seconda guerra mondiale era ormai alle spalle e quasi tutto il mondo entrava in sintonia per una nuova rinascita.
Il cinema, con i suoi film e i suoi interpreti, ha contribuito fortemente a questa rinascita, suggerendo al mondo intero, modi di vivere e di fare proiettati verso un futuro più ottimistico.
Queste foto-cartoline, come venivano chiamate un tempo, erano volute dalle case di produzione come: Warner Bros, Universal Studios, Columbia Pictures, 20th Century Fox, Paramount Pictures e Metro Goldwyn Mayer, per citare quelle hollywoodiane più famose per la promozione dei loro films e degli attori che avevano sotto contratto.
Le riproduzioni si riferiscono alle immagini realizzate da famosi fotografi come: George Hurrell, Phil Stern, Yousuf Karsh, Sam Lèvin e tanti altri che hanno abilmente immortalato la bellezza di attrici come: Marlene Dietrich, Marilyn Monroe, Grace Kelly, Kim Novak, Anita Ekberg, Rita Hayworth, Brigitte Bardot, Elizabeth Taylor, Ava Gardner, Veronica Like, Audrey Hepburn e Greta Garbo a cui ho dedicato la locandina."
Albe #Mario Iaquinta #2019
Mario Iaquinta says:
"Queste immagini, dal forte impatto visivo, per chi conosce la mia produzione, rivelano da subito, una novità rispetto al mio pregresso percorso fotografico.(...).
La peculiarità di questo lavoro sta nel fatto che il punto di osservazione è sempre lo stesso: il mio balcone di casa. Le montagne di ‘Jimmella’ e di ‘Campo di Manna’ sono il palcoscenico naturale sul quale vengono rappresentate le metamorfosi del cielo.
La bellezza dei colori dorati, rosei, purpurei, ramati delle albe ha attratto la mia attenzione tanto da impugnare la macchina fotografica per immortalarli.
I tempi e i colori dell’alba e del tramonto vanno ammirati con sapiente attenzione considerata la loro rapida mutevolezza e goduti in silenzio, ammutolendo, se fosse possibile, anche il click della macchina fotografica. Sono spettacoli incantevoli che durano solo un breve lasso di tempo fino all'irrompere prepotente del giorno."
La realizzazione di un sogno #Mimmo Perpiglia #2019
date » 29-10-2019 22:27
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Riconoscimento FIAF U15/2019
Mimmo Perpiglia says:
La realizzazione del sogno
"Una imponente struttura. Gli operosi omini dispersi in essa, sembravano ragnetti intenti alla tessitura della propria tela. Nel mio quotidiano passare non potevo non essere attratto dall'ampliamento dello stadio che realizzava il sogno dei tifosi crotonesi.
La realizzazione di un sogno."
Visioni intime: il porto #Raffaele Lumare #2019
Riconoscimento FIAF U14/2019
Raffaele Lumare says:
“L’essenza misteriosa di luoghi rivisitati con la memoria dello spirito sospeso tra il visibile vissuto e l’invisibile del proprio sentito, che fondendosi generano visioni intime.”