My melanchilic side
date » 04-01-2025 17:01
permalink » url
«Le stagioni come metafora della vita e questa è la stagione che mi abita. Le foglie non urlano più i colori accesi della gioventù ma si ammantano di sobrie tonalità, sono diventate fragili ed incurvate, superficializzano le vene, mostrano i segni della vita. Tremolando atterrano, aggiungendo nuovi e differenti punti di vista. Non più legate, sospinte da un refolo di vento, attraversano mondi nuovi, mentre approfittando di qualche goccia di pioggia, ostentano l’impressione di essere ancora fulgide. Si accumulano in un angolo nascosto e riparato come i ricordi, e dopo aver, si vuol pensare, prodotto buona linfa vitale, attendono pazientemente di diventare utile e necessario humus per nuove vite».
Felice Troilo
![Foto_01.jpg]()
![Foto_02.jpg]()
![Foto_03.jpg]()
![Foto_04.jpg]()
![Foto_05.jpg]()
![Foto_06.jpg]()
![Foto_07.jpg]()
![Foto_08.jpg]()
![Foto_09.jpg]()
![Foto_10.jpg]()
![Foto_11.jpg]()
![Foto_12.jpg]()
![Foto_13.jpg]()
30 di storia, 30 anni di basket
date » 22-09-2024 08:04
permalink » url
Sono oramai tre anni che faccio parte della New Team 2000, questa volta non più solo in campo e con una palla in mano, ma su una panchina e con una lavagnetta piena di schemi ed esercizi. Fin da bambino ho sempre adorato e seguito questo sport, a tutti i livelli. Crescendo sono riuscito a praticarlo e col tempo a immergermi e a comprenderne i valori. In questi anni ho capito quanto realmente può essere complessa la pallacanestro, soprattutto dalla parte di un istruttore.
Ho scattato questa sequenza di foto con l'intento di aprire una piccola finestra sul campo, uno sguardo quasi sfuggente dalle gradinate. Un portfolio che avrebbe potuto avere non solo dieci, ma cento, infinite foto. Tutte uguali ma comunque diverse, come i gesti della pallacanestro, ripetuti infinite volte per poter essere perfezionati. Ma è proprio attraverso questi gesti che il risultato, dapprima lontano e invisibile, prende forma dietro la programmazione di ogni singolo movimento. Un grande obiettivo da raggiungere ma senza perdere di vista il quotidiano, un passo alla volta di un percorso lungo trent'anni.
Già, perché nel 2024 sono 30 anni dalla fondazione della New Team 2000, un'associazione orgogliosamente divenuta un riferimento per la città e per la pallacanestro.
Tante persone passate intorno ai suoi canestri vi sono ancora legate anche a distanza di tempo, questo fa capire quanto questa realtà abbia fatto per lo sport del nostro territorio.
Ma questo sguardo, distratto e superficiale, può solo intravedere tutto questo. Le immagini raccolte riassumono un singolo, forse banale, allenamento. Ma oggi sono sicuro che niente è stato casuale, oggi so quanto vale ogni ora trascorsa sul parquet. La complessità che si cela dietro ogni singolo scatto e il singolo istante come parte di un sistema.
Spero qualcuno possa riconoscersi in queste immagini e in questa narrazione, anche se probabilmente in percorsi completamente differenti.
Per me questa serie di foto rappresentano un segno di gratitudine verso l'associazione che mi ha dato la possibilità di formarmi e di crescere da un punto di vista nuovo.
In attesa della stagione 2024/2025, la presentazione di questo portfolio rappresenta un ringraziamento personale e un grosso in bocca al lupo tanto per i miei colleghi quanto per i ragazzi.
Remo Carluccio
![30_anni_di_storia__30_anni_di_basket_1.1.jpg]()
![30_anni_di_storia__30_anni_di_basket_2.2.jpg]()
![30_anni_di_storia__30_anni_di_basket_3.3.jpg]()
![30_anni_di_storia__30_anni_di_basket_4.4.jpg]()
![30_anni_di_storia__30_anni_di_basket_5.5.jpg]()
![30_anni_di_storia__30_anni_di_basket_6.6.jpg]()
![30_anni_di_storia__30_anni_di_basket_7.7.jpg]()
![30_anni_di_storia__30_anni_di_basket_8.8.jpg]()
![30_anni_di_storia__30_anni_di_basket_9.9.jpg]()
44° Festival degli aquiloni
date » 26-07-2024
permalink » url
La mostra 44° Festival degli aquiloni costituita da 10 opere fotografiche di Domenico Perpiglia è un inno alla gioia, alla voglia di vivere e, molto di più, alla passione che spinge uomini e donne di parti molto diverse del mondo a condividere lo stesso universo emozionale. È una festa dell’anima in grado di dare gratificazione, di contrastare con efficacia l’avvilente tran tran della quotidianità, di colorare il grigio del solito e dell’abitudine.
Il festival degli aquiloni è una manifestazione che si svolge ogni anno, nel periodo primaverile tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, a Cervia, in provincia di Ravenna. Il successo di pubblico è indiscutibile avendo fatto registrare in questo 2024 oltre 600.000 visitatori. I partecipanti sono stati circa 2.000 provenienti da oltre 50 Paesi. Ne discende che è possibile vedere ed apprezzare aquiloni di tutte le fogge, rispondenti a tecniche costruttive le più disparate.
Le opere di Domenico “Mimmo” Perpiglia, però, non si limitano solo alla rappresentazione dei variopinti e multiformi oggetti volanti, ma cercano anche di indagare il sentire di visitatori e partecipanti.
Guardando le 10 immagini sembra di essere in mezzo a quel festoso frastuono, caotico ma ordinato e funzionale ad un tempo. Le immagini proposte fanno nascere la voglia di partecipazione, di riunirsi attorno ad una comune passione, con una sensibile componente fanciullesca, per liberarsi dai numerosi paludamenti che spesso sfoggiamo per far piacere agli altri. In queste occasioni, invece, i gesti e le parole sono finalizzati solo alla nostra ancestrale voglia di comunicare chi siamo veramente, senza orpelli e senza sovrastrutture.
L’unico conflitto è quello, apparente, che riguarda l’aquilone più bello, più colorato, dalla forma più strana o che vola più in alto, ben sapendo che non ci sarà un vincitore perché avrà vinto solo la voglia di stare insieme, di condividere una passione, di far riemergere la genuina semplicità e la schietta felicità del bambino che è in ognuno di noi.
Crotone mercoledì 24 luglio 2024 Giuseppe PERPIGLIA
![foto__1_.JPG]()
![foto__2_.JPG]()
![foto__3_.JPG]()
![foto__4_.JPG]()
![foto__5_.JPG]()
![foto__6_.JPG]()
![foto__7_.JPG]()
![foto__8_.JPG]()
![foto__9_.JPG]()