Lina De Mare
Lina De Mare è originaria di Cirò: terra di vini e di passioni. La sua passione per la fotografia inizia con l’acquisto di una Zenith analogica ad una bancarella. Dietro un sorriso accattivante confida che: “Grazie all'obiettivo ho imparato ad essere una osservatrice attenta e a scoprire quante cose possono accadere intorno me anche restando ferma. A volte ci sono situazioni o addirittura spettacoli della natura che si ripetono da decenni e noi stretti dalla frenesia quotidiana, non ce ne accorgiamo”. Già da qualche anno, fa orgogliosamente parte del Gruppo Fotoamatori Crotone.
"Per me fotografare vuol dire portare con me le sensazioni che provo in quel momento. Spesso non sono io che cammino e vado incontro alle persone, ma attendo che siano loro a muoversi intorno a me o venirmi incontro. Io mi limito a cercare di catturare quel gesto, quel sorriso o quell'espressione che non avrei mai colto se fossi stata impegnata a camminare.
Amo la natura, i paesaggi, le tradizioni e soprattutto le persone. Adoro sentirmi in mezzo alla gente, ai colori, tra le mura di case e palazzi, nelle vie strette dei paesini, tra i colori della natura, senza essere mai invadente. Questo è perché è mio desidero che la spontaneità emerga in ogni mio scatto. Espressioni significative, gesti di vita quotidiana o momenti particolari che non necessariamente spieghino tutto ma che lascino al fruitore il compito di interpretare.
Nei miei scatti vorrei raccontare quello che le parole non dicono, quelle emozioni e quei ricordi che tacciono a chi si ferma alla superficie delle cose. Mi piace raccontare i cambiamenti della società e dei costumi. Il mutare dell’architettura urbana, il passaggio delle stagioni sia sul volto delle persone, sia sulla terra e i colori che questa ci regala. Il mio obiettivo è catturare particolari atteggiamenti che la gente assume nei riguardi degli altri, siano essi positivi o negativi. Per me la fotografia ha il grande dono di fermare un attimo di tempo e di dare tutto il tempo possibile a chi la guarda per esprimere un giudizio secondo la propria esperienza e il proprio bagaglio culturale.