L'ora della preghiera - di Vincenzo Gerbasi
"È luglio inoltrato. Sono passate da poco le 13:00. Il caldo afoso la fa da padrone. E' l'ora della preghiera settimanale.
L'Imam si fa trovare nel modesto locale adibito a moschea che è già in preghiera personale.
Lentamente e silenziosamente arrivano i fedeli. Si tolgono le scarpe, indossano il tradizionale copricapo e iniziano a pregare. Il locale si riempie in breve tempo ed è necessario aprire una saracinesca e aggiungere un tappeto all'esterno.
Fuori, qualche passante dall'aria apparentemente distratta lancia qualche sguardo tra il sospetto e il curioso.
Durante il sermone un ragazzino mi osserva curioso regalandomi un sorriso di benvenuto.
Del linguaggio parlato, durante la funzione religiosa, essendo in arabo, ho capito solo Allah.
Il linguaggio del corpo però mi ha parlato di accoglienza, grazia, rispetto, fede, serietà, amicizia, sorpresa, curiosità, accettazione, disponibilità, fiducia, riconoscenza, educazione, bellezza.
Al termine erano loro a ringraziare me prima di andar via, con un sorriso e la stessa compostezza con cui erano arrivati"
Vincenzo Gerbasi, Moschea del Centro storico, Crotone, luglio 2018.