Shade and Light
Francia, Germania, Portogallo, 2014
Genere: Documentario
durata 100' min
Regia di Wim Wenders, Juliano Ribeiro Salgado
Trama
Il fotografo Sebastião Salgado è l'ultimo esploratore partito alla scoperta del mondo non ancora toccato dalla moderna civiltà. Accompagnato dal figlio Juliano, Salgado si avventura in luoghi incontaminati mentre risponde alle domande del figlio sul suo lavoro che, diventato uno stile di vita, lo ha tenuto lontano dalla sua famiglia. Nonostante il rapporto tra padre e figlio sia incerto e teso, entrambi a poco a poco riscopriranno il forte legame che li lega mentre scoprono uno stato ancestrale della natura, pieno di creature mitiche e comunità umane isolate. Dal cuore del Rio delle Amazzoni alle tribù indiane, passando per Wrangel Island in Siberia e mostrando i Papoos di Irian Jaya e le lussureggianti paludi del Pantanal in Brasile, Salgado si trova di fronte a persone che sembrano provenire da un pianeta alieno, trovando in mezzo a loro la sua dimensione ideale.
Note
Seguendo il rigore cronologico dei viaggi dell’artista attraverso i continenti, il racconto documentario adotta tre punti di vista attestati da altrettante voci narranti: quello soggettivo, affidato allo stesso Salgado; quello interno, restituito dal di lui figlio maggiore Juliano Ribeiro; quello esterno, preso in carico da Wenders e da una macchina da presa che compie una passo indietro a beneficio della fotografia e del ritratto umano dell’artista brasiliano, ora sovrapposto frontalmente alla sua creazione, ora colto al cospetto di quest’ultima come in un dialogo, ora inserito in un quadro che, da immobile, si anima nella sovrapposizione vertiginosa tra medium fotografico e filmico.