gruppofotoamatoricrotone.it logo
6^ tappa giugno 2021: Ma il cielo è sempre più blu (Rino Gaetano)
1 / 25 ‹   › ‹  1 / 25  › pause play enlarge slideshow
Mimmo Perpiglia (prima classificata e premio giuria) Vincenzo Gerbasi says: Un africano nel blu. Pochi elementi in questa foto ma tutti uno più significativo dell'altro, abbastanza per riflettere ancora una volta sulle difficoltà che incontrano tutti i giorni queste persone. Guardando il soggetto seduto su una rude struttura cemento (la certezza attuale di una vita non facile) e con le mani in mano (l'attesa di momenti migliori) ci sembra di cogliere una espressione di speranza che qui non è solo rivolta verso il cielo, qui è nel cielo. Grazie infatti al particolare punto di vista scelto per lo scatto, il collegamento tra speranza e cielo blu è immediato. A rafforzare l'idea che si tratti proprio di quel cielo dove il colore è ancora più blu è proprio la nuvoletta ai piedi del soggetto. Ottima e originale la composizione che costituisce buona parte del valore dell'opera. Felice Troilo says: Una foto minimalista, ottimamente composta e piena di significato che non ha bisogno di didascalie x rileggerla come personale e autoriale interpretazione dei versi della canzone. I miei complimenti!
2 / 25 ‹   › ‹  2 / 25  › pause play enlarge slideshow
21 - Ma il cielo è sempre più blu
Mimmo Perpiglia (prima classificata e premio giuria)

Vincenzo Gerbasi says:
Un africano nel blu. Pochi elementi in questa foto ma tutti uno più significativo dell'altro, abbastanza per riflettere ancora una volta sulle difficoltà che incontrano tutti i giorni queste persone. Guardando il soggetto seduto su una rude struttura cemento (la certezza attuale di una vita non facile) e con le mani in mano (l'attesa di momenti migliori) ci sembra di cogliere una espressione di speranza che qui non è solo rivolta verso il cielo, qui è nel cielo. Grazie infatti al particolare punto di vista scelto per lo scatto, il collegamento tra speranza e cielo blu è immediato.
A rafforzare l'idea che si tratti proprio di quel cielo dove il colore è ancora più blu è proprio la nuvoletta ai piedi del soggetto. Ottima e originale la composizione che costituisce buona parte del valore dell'opera.

Felice Troilo says:
Una foto minimalista, ottimamente composta e piena di significato che non ha bisogno di didascalie x rileggerla come personale e autoriale interpretazione dei versi della canzone.
I miei complimenti!
Franco Milito (seconda classificata) Vincenzo Gerbasi says: Una foto semplice e forte allo stesso tempo. La solitudine che nella nostra società isola, di fatto, persone di altra etnia da rapporti sociali "normali" condivisi dai più. E questo avviene continuamente, ovunque, troppo spesso. Una foto che è una denuncia, per riflettere su ciò che siamo disposti veramente a fare affinché questo non avvenga. Per ora, vi è ancora un profondo solco tra noi e l'altro.
3 / 25 ‹   › ‹  3 / 25  › pause play enlarge slideshow
13 - Chi vive da solo
Franco Milito (seconda classificata)

Vincenzo Gerbasi says:
Una foto semplice e forte allo stesso tempo.
La solitudine che nella nostra società isola, di fatto, persone di altra etnia da rapporti sociali "normali" condivisi dai più.
E questo avviene continuamente, ovunque, troppo spesso. Una foto che è una denuncia, per riflettere su ciò che siamo disposti veramente a fare affinché questo non avvenga. Per ora, vi è ancora un profondo solco tra noi e l'altro.
Gaetano Sestito (terza classificata)
4 / 25 ‹   › ‹  4 / 25  › pause play enlarge slideshow
2 - Chi ama l’amore, chi tira al bersaglio
Gaetano Sestito (terza classificata)
Raffaele Lumare (terza classificata)
5 / 25 ‹   › ‹  5 / 25  › pause play enlarge slideshow
9 - Chi scrive sui muri...
Raffaele Lumare (terza classificata)
Salvatore Sendente (terza classificata)
6 / 25 ‹   › ‹  6 / 25  › pause play enlarge slideshow
15 - Chi vive in un camper
Salvatore Sendente (terza classificata)
Michela Stigliano (premio giuria) Cosimo Stillo says: La casa si identifica in quel luogo dove ognuno ritrova la sua famiglia, i ricordi, il riparo da tante avversità, ma chi non ha una casa ha ancora qualcosa di unico e importante: la propria esistenza, così gli basta un tavolino, una sedia e un bicchiere per affrontare un’altra giornata. Complimenti all’autore per aver colto il momento in cui l’espressione del soggetto e la sua gestualità ironica e genuina, esprimono al meglio un messaggio di positività in una situazione terribile. Nonostante tutto lui brinda alla vita perché il cielo, comunque, è sempre più blu.
7 / 25 ‹   › ‹  7 / 25  › pause play enlarge slideshow
5 - Chi gli manca la casa
Michela Stigliano (premio giuria)

Cosimo Stillo says:
La casa si identifica in quel luogo dove ognuno ritrova la sua famiglia, i ricordi, il riparo da tante avversità, ma chi non ha una casa ha ancora qualcosa di unico e importante: la propria esistenza, così gli basta un tavolino, una sedia e un bicchiere per affrontare un’altra giornata. Complimenti all’autore per aver colto il momento in cui l’espressione del soggetto e la sua gestualità ironica e genuina, esprimono al meglio un messaggio di positività in una situazione terribile.
Nonostante tutto lui brinda alla vita perché il cielo, comunque, è sempre più blu.
Claudia Rubino (premio giuria) Vincenzo Gerbasi says: "Chi legge la mano", cantava Rino, è una persona che tenta di leggere "attraverso" la mano ciò che abbiamo dentro. La fotografia mostra questa azione attraverso una particolare ricomposizione concettuale di due figure umane riprese in tempi diversi. Di queste figure una appoggia la mano su una superficie verticale proiettando la sua ombra verso un'altra, che chiaramente è una proiezione, per cui si ha l'impressione di distinguere il reale dalla finzione. In verità ciò che mostra una fotografia non è la realtà ma un'impronta di luce che il soggetto reale ha lasciato su un supporto sensibile e in quanto tale, ingannevole. Una chiave di lettura della foto potrebbe essere pertanto l'occhio indagatore, che cerca di vedere oltre la mano ma che finisce per uscire fuori dalla foto e dare l'impressione di voler leggere noi stessi che dal lato opposto, siamo ancora sorpresi per aver incrociato quello sguardo quasi fosse uno specchio. Un bel rompicapo.
8 / 25 ‹   › ‹  8 / 25  › pause play enlarge slideshow
7 - Chi legge la mano
Claudia Rubino (premio giuria)


Vincenzo Gerbasi says:
"Chi legge la mano", cantava Rino, è una persona che tenta di leggere "attraverso" la mano ciò che abbiamo dentro.
La fotografia mostra questa azione attraverso una particolare ricomposizione concettuale di due figure umane riprese in tempi diversi. Di queste figure una appoggia la mano su una superficie verticale proiettando la sua ombra verso un'altra, che chiaramente è una proiezione, per cui si ha l'impressione di distinguere il reale dalla finzione.
In verità ciò che mostra una fotografia non è la realtà ma un'impronta di luce che il soggetto reale ha lasciato su un supporto sensibile e in quanto tale, ingannevole.
Una chiave di lettura della foto potrebbe essere pertanto l'occhio indagatore, che cerca di vedere oltre la mano ma che finisce per uscire fuori dalla foto e dare l'impressione di voler leggere noi stessi che dal lato opposto, siamo ancora sorpresi per aver incrociato quello sguardo quasi fosse uno specchio. Un bel rompicapo.

Vincenzo Gerbasi (premio giuria) Raffaele Lumare says: Chi non ha mai bevuto un bicchiere di vino almeno una volta e tutti abbiamo ricordi piacevoli legati ad esso. Il vino ricorda un buon pranzo in allegria, una serata tra amici accompagnato da un buon bicchiere e della musica in sottofondo. Uno dei piaceri della vita che fa dimenticare situazioni spiacevoli. Il suo speciale potere nell’allontanare i pensieri che ci disturbano, anche all’interno di un locale, fa sembrare il soffitto più blu.
9 / 25 ‹   › ‹  9 / 25  › pause play enlarge slideshow
3 - Chi beve un bicchiere
Vincenzo Gerbasi (premio giuria)

Raffaele Lumare says:
Chi non ha mai bevuto un bicchiere di vino almeno una volta e tutti abbiamo ricordi piacevoli legati ad esso. Il vino ricorda un buon pranzo in allegria, una serata tra amici accompagnato da un buon bicchiere e della musica in sottofondo. Uno dei piaceri della vita che fa dimenticare situazioni spiacevoli.
Il suo speciale potere nell’allontanare i pensieri che ci disturbano, anche all’interno di un locale, fa sembrare il soffitto più blu.
Felice Troilo (premio giuria) Mimmo Perpiglia says: Nonostante tutto, la vita continua sotto un cielo che, distante dalle diversità del mondo, rimane imperturbato. La foto ben costruita, proietta l'osservatore nella tematica della canzone. Complimenti all'autore.
10 / 25 ‹   › ‹  10 / 25  › pause play enlarge slideshow
18 - Ma il cielo è sempre piu blu
Felice Troilo (premio giuria)

Mimmo Perpiglia says:
Nonostante tutto, la vita continua sotto un cielo che, distante dalle diversità del mondo, rimane imperturbato.
La foto ben costruita, proietta l'osservatore nella tematica della canzone.
Complimenti all'autore.
Felice Troilo (premio giuria) Sergio Cimino says: La foto coglie un aspetto delle proteste contenute nel testo della canzone contro un sistema che così gestito ed abusato non potrà reggere in eterno. Il cielo è sempre blu ma inserito in un contesto che ne contrasta la bellezza con la ripresa in primo piano di un cumulo eterogeneo di rifiuti che rappresenta la devastazione dell'ambiente.
11 / 25 ‹   › ‹  11 / 25  › pause play enlarge slideshow
19 - Ma il cielo è sempre più blu
Felice Troilo (premio giuria)

Sergio Cimino says:
La foto coglie un aspetto delle proteste contenute nel testo della canzone contro un sistema
che così gestito ed abusato non potrà reggere in eterno.
Il cielo è sempre blu ma inserito in un contesto che ne contrasta la bellezza con la ripresa in primo
piano di un cumulo eterogeneo di rifiuti che rappresenta la devastazione dell'ambiente.
Vincenzo Gerbasi
12 / 25 ‹   › ‹  12 / 25  › pause play enlarge slideshow
1 - Benvenuti nel blu
Vincenzo Gerbasi
Gaetano Sestito
13 / 25 ‹   › ‹  13 / 25  › pause play enlarge slideshow
4 - Chi come ha provato, chi tutto sommato
Gaetano Sestito
Sergio Cimino
14 / 25 ‹   › ‹  14 / 25  › pause play enlarge slideshow
6 - Chi ha fatto un bel quadro, chi scrive sui muri
Sergio Cimino
Sergio Cimino
15 / 25 ‹   › ‹  15 / 25  › pause play enlarge slideshow
8 - Chi prende sessanta
Sergio Cimino
Sergio Cimmino
16 / 25 ‹   › ‹  16 / 25  › pause play enlarge slideshow
10 - Chi suda, chi lotta, chi mangia una volta
Sergio Cimmino
Raffaele Lumare
17 / 25 ‹   › ‹  17 / 25  › pause play enlarge slideshow
11 - Chi tira le reti...
Raffaele Lumare
Franco Milito
18 / 25 ‹   › ‹  18 / 25  › pause play enlarge slideshow
12 - Chi vende amuleti
Franco Milito
Claudia Rubino
19 / 25 ‹   › ‹  19 / 25  › pause play enlarge slideshow
14 - Chi vive d'amore
Claudia Rubino
Cosimo Stillo
20 / 25 ‹   › ‹  20 / 25  › pause play enlarge slideshow
16 - E' rimasta la finestra però non abbiamo più il cortile, ma il cielo é.....
Cosimo Stillo
Sergio Cimmino
21 / 25 ‹   › ‹  21 / 25  › pause play enlarge slideshow
17 - Il cielo è sempre più blu
Sergio Cimmino
Michela Stigliano
22 / 25 ‹   › ‹  22 / 25  › pause play enlarge slideshow
20 - Ma il cielo è sempre più blu
Michela Stigliano
Salvatore Sendente Vincenzo Gerbasi says: Una fotografia fatta da segni. Riferendosi al testo della canzone di Rino, il cielo blu non è qui un semplice sfondo ma è il segno più forte che rappresenta la speranza nel domani. Una speranza che traspare tutta dallo sguardo di un soggetto che oggi ha qualche difficoltà a superare gli ostacoli che la vita gli pone, qui simboleggiata da un muro insormontabile, ma che tuttavia affronta a due mani pur con sguardo incredulo. Sono quindi i segni che, messi insieme, si traducono in un significato forte e di senso.
23 / 25 ‹   › ‹  23 / 25  › pause play enlarge slideshow
22 - Ma il cielo è sempre più blu
Salvatore Sendente

Vincenzo Gerbasi says:
Una fotografia fatta da segni. Riferendosi al testo della canzone di Rino, il cielo blu non è qui un semplice sfondo ma è il segno più forte che rappresenta la speranza nel domani. Una speranza che traspare tutta dallo sguardo di un soggetto che oggi ha qualche difficoltà a superare gli ostacoli che la vita gli pone, qui simboleggiata da un muro insormontabile, ma che tuttavia affronta a due mani pur con sguardo incredulo. Sono quindi i segni che, messi insieme, si traducono in un significato forte e di senso.
Mimmo Perpiglia
24 / 25 ‹   › ‹  24 / 25  › pause play enlarge slideshow
23 - Ombre
Mimmo Perpiglia
Cosimo Stillo
25 / 25 ‹   › ‹  25 / 25  › pause play enlarge slideshow
24 - Vendesi città abbandonata... ma il cielo é....
Cosimo Stillo

6^ tappa giugno 2021: Ma il cielo è sempre più blu (Rino Gaetano)

Sesta tappa dell’iniziativa “Il Concorso del Mese: Insieme a Rino ” condotta dal “Gruppo Fotoamatori Crotone” in collaborazione con “Il Crotonese”

Il Gruppo Fotoamatori Crotone è giunto al sesto appuntamento del 2021 del Contest Fotografico dedicato a Rino Gaetano. Si tratta infatti del giro di boa di un ciclo di tematiche fotografiche dedicate a ben 12 brani del geniale cantautore in occasione del 40esimo anniversario della sua prematura scomparsa.
Tema fotografico del ‘Concorso del Mese’ è il testo della canzone “Ma il cielo è sempre più blu”.
Il brano, pubblicato nell'estate del 1975, cita un elenco infinito di tipologie sociali con il quale il menestrello della comunità crotonese e non solo, ha letteralmente descritto un intero popolo, con i suoi eccessi e i suoi problemi, con i suoi vizi e le sue virtù, tutti diversi ma tutti accomunati dal fatto di essere sotto lo stesso cielo che si ripropone ogni giorno di un blu che appare sempre più intenso.
Ancora una volta una canzone in apparenza leggera e spensierata, in verità tanto seria quanto forte nei contenuti.
Come nel dipinto di un grande artista, ogni pennellata descrive contraddizioni, ogni colore una disuguaglianza della nostra società e poco a poco la tela che si va formando nella nostra mente vede apparire delle vere e proprie immagini che si prestano non poco ad essere prese in considerazione nel contest fotografico.
Immagini a volte dure (chi muore al lavoro), a volte che mettono tristezza (chi vive in baracca) o semplicemente descrittive di una tipologia umana (chi fa il contadino) ma mai allegre, forse perché a quel tempo di cose piacevoli ce n’erano poche.
Neanche a farlo apposta ecco che oggi, complice anche la pandemia, la situazione non è certo migliorata, rendendo la canzone senza tempo.
È ancora recente un'iniziativa, nata per raccogliere fondi a sostegno della Croce Rossa Italiana, che ha scelto la canzone come inno per infondere speranza nel periodo del lockdown, trasformandosi in messaggio di vicinanza indirizzato a tutte le persone colpite dal Covid-19.
Anche nelle parole di questo brano è possibile riconoscere il timbro inimitabile di Rino fatto di schiettezza ed intensità di significato, grido di denuncia e speranza nel futuro.
Da qualsiasi parte inizi la strofa, qualunque sia il contenuto della stessa, si arriva con il ritornello, sempre alla medesima conclusione: il mondo va avanti lo stesso e il cielo è al di sopra delle questioni umane.
Ma c’è di più.
Il lato più intrigante dei testi di Rino è che si prestano a più di una lettura o interpretazione e forse proprio per questo piacciono a tutti, perché ognuno si ritrova con una propria spiegazione.
A me piace pensare che Rino nel suo ritornello si riferisca al blu del cielo inteso, nonostante tutto e nonostante tutti, come unico segno di certezza e di continuità ma anche e soprattutto come fonte sempre più intensa di speranza.
Non è forse vero che quando, nei momenti di difficoltà da superare o in momenti dolorosi da elaborare, vacillano le nostre certezze e si oscurano i nostri cuori, credenti o no, andiamo alla ricerca disperata di speranza ben sapendo che rivolgendo lo sguardo al cielo abbiamo sempre la garanzia che sia blu?
Che cos’è il cielo di Rino allora se non la nostra stessa anima ed il suo colore la speranza? Da notare che il cielo non è descritto come ‘ancora blu’ o ‘sempre blu’ ma ‘è sempre più blu’ perché di speranza ce n’è bisogno sempre di più.
E com’è possibile dimenticare che prima che diventasse la colonna sonora dell’Italia dei balconi, “Ma il cielo è sempre più blu” è l’inno ufficiale della squadra di calcio del Crotone? Un vero e proprio balsamo per tutti i suoi tifosi: è sufficiente cantarla per fare la ricarica di speranza per un passo avanti in classifica e non solo.
Voci di popolo - vox Dei - affermano che per avere il massimo effetto va gridata a squarciagola dalla Fossa degli Squali.
Rino con questa canzone ci ha regalato il suo capolavoro assoluto: questa volta il brano si presta ad essere rappresentato dal punto di vista fotografico come non mai.
È vero che questa volta gli spunti sono infiniti ma catturare in un’immagine lo spirito di Rino senza rischiare essere banali è e rimane un’impresa non facile per nessuno.
Saprà quindi la sfida fotografica essere capace di trasmettere dentro di noi vibrazioni con la stessa intensità con cui l’ha fatto Rino?
Vincenzo Gerbasi

Il link per ascoltare la canzone: Ma il cielo è sempre più blu

Il testo: Ma il cielo è sempre più blu (Rino Gaetano)

Chi vive in baracca, chi suda il salario
Chi ama l'amore e i sogni di gloria
Chi ruba pensioni, chi ha scarsa memoria
Chi mangia una volta, chi tira al bersaglio
Chi vuole l'aumento, chi gioca a Sanremo
Chi porta gli occhiali, chi va sotto un treno
Chi ama la zia, chi va a Porta Pia
Chi trova scontato, chi come ha trovato
Na na na na na na na na na na

Ma il cielo è sempre più blu
Ma il cielo è sempre più blu

Chi sogna i milioni, chi gioca d'azzardo
Chi gioca coi fili chi ha fatto l'indiano
Chi fa il contadino, chi spazza i cortili
Chi ruba, chi lotta, chi ha fatto la spia
Na na na na na na na na na na

Ma il cielo è sempre più blu
Il cielo è sempre più blu

Chi è assunto alla Zecca, chi ha fatto cilecca
Chi ha crisi interiori, chi scava nei cuori
Chi legge la mano, chi regna sovrano
Chi suda, chi lotta, chi mangia una volta
Chi gli manca la casa, chi vive da solo
Chi prende assai poco, chi gioca col fuoco
Chi vive in Calabria, chi vive d'amore
Chi ha fatto la guerra, chi prende il sessanta
Chi arriva agli ottanta, chi muore al lavoro
Na na na na na na na na na na

Ma il cielo è sempre più blu
Il cielo è sempre più blu
(Ma il cielo è sempre più blu)

Chi è assicurato, chi è stato multato
Chi possiede ed è avuto, chi va in farmacia
Chi è morto di invidia o di gelosia
Chi ha torto o ragione, chi è Napoleone
Chi grida "al ladro!", chi ha l'antifurto
Chi ha fatto un bel quadro, chi scrive sui muri
Chi reagisce d'istinto, chi ha perso, chi ha vinto
Chi mangia una volta, chi vuole l'aumento
Chi cambia la barca, felice e contento
Chi come ha trovato, chi tutto sommato
Chi sogna i milioni, chi gioca d'azzardo
Chi parte per Beirut e ha in tasca un miliardo
Chi è stato multato, chi odia i terroni
Chi canta Prévert, chi copia Baglioni
Chi fa il contadino, chi ha fatto la spia

Chi è morto d'invidia o di gelosia
Chi legge la mano, chi vende amuleti
Chi scrive poesie, chi tira le reti
Chi mangia patate, chi beve un bicchiere
Chi solo ogni tanto, chi tutte le sere
Na na na na na na na na na na

(Ma il cielo è sempre più blu)

Chi vive col padre, chi fa la rapina,
chi sposa la Gina, chi ha rotto con tutti,
chi vince a Merano, chi cerca il petrolio,
chi dipinge ad olio, chi chiede un lavoro…
Chi mangia patate, chi beve un bicchiere
chi fuma un toscano, chi vive cent’anni
chi ha seguito una strada, chi ha fatto carriera
chi perde la calma, chi non sembra più lui
chi lamenta un dolore, chi chiede un lavoro
chi torna sui passi, chi ha visto Onassis
chi ha preso un diretto, chi canta in falsetto
na na na na na na na, na na na na na na na

Ma il cielo è sempre più blu
Ma il cielo è sempre più blu

Chi vive in baracca, chi suda il salario
chi ama l’amore, chi tira al bersaglio
chi sogna la gloria, chi ha scarsa memoria,
chi gioca a Sanremo, chi va sotto un treno…

Ma il cielo è sempre più blu
Ma il cielo è sempre più blu

chi ama la zia, chi va a Porta Pia
chi come ha provato, chi tutto sommato
chi sogna i milioni, chi gioca d’azzardo
chi parte per Beirut e ha in tasca un miliardo

Ma il cielo è sempre più blu
Ma il cielo è sempre più blu

chi è stato multato, chi odia i terroni
chi canta Prévert, chi copia Baglioni
chi fa il contadino, chi ha fatto la spia
chi è morto d’invidia o di gelosia

Ma il cielo è sempre più blu
Ma il cielo è sempre più blu

chi legge la mano, chi vende amuleti
chi scrive poesia, chi tira le reti
chi mangia patate, chi beve un bicchiere
chi solo ogni tanto, chi tutte le sere
chi mangia patate, chi beve un bicchiere
chi solo ogni tanto, chi tutte le sere
chi mangia una volta, chi vuole l’aumento
chi cambia la barca felice e contento
chi ama la zia, chi va a Porta Pia…
chi come ha provato, chi tutto sommato
chi sogna i milioni, chi gioca d’azzardo
chi parte per Beirut e ha in tasca un miliardo
chi è stato multato, chi odia i terroni
chi canta Prévert, chi copia Baglioni
chi fa il contadino, chi ha fatto la spia
chi è morto d’invidia o di gelosia


La Mission
Ogni fotografo partecipante è libero di interpretare come meglio crede il testo della canzone ed esprimere tutta la sua creatività presentando foto a colori o in b/n ed elaborate come ritiene più opportuno.
Come sempre l’unico limite alla sfida fotografica è la fantasia.
L’unica richiesta è che la fotografia sia in qualche modo riconducibile al testo o allo spirito della canzone.
Un’apposita giuria popolare, in sinergia con una giuria qualificata, stileranno una classifica di merito delle foto pervenute da cui verrà scelta a sua volta l’immagine dal contenuto più significativo destinata alla pubblicazione.

Un anno quindi “Insieme a Rino” ad ogni mese il compito di far rivivere una sua canzone con l’immagine più significativa pubblicata con la collaborazione della redazione de “IL CROTONESE”.


Vuoi vedere tutte le foto del Contest Fotografico dedicato a Rino? Vai sul sito www.gruppofotoamatoricrotone.it alla sezione Concorso del Mese.
ITA - Informativa sui cookies • Questo sito internet utilizza la tecnologia dei cookies. Cliccando su 'Personalizza/Customize' accedi alla personalizzazione e alla informativa completa sul nostro utilizzo dei cookies. Cliccando su 'Rifiuta/Reject' acconsenti al solo utilizzo dei cookies tecnici. Cliccando su 'Accetta/Accept' acconsenti all'utilizzo dei cookies sia tecnici che di profilazione (se presenti).

ENG - Cookies policy • This website uses cookies technology. By clicking on 'Personalizza/Customize' you access the personalization and complete information on our use of cookies. By clicking on 'Rifiuta/Reject' you only consent to the use of technical cookies. By clicking on 'Accetta/Accept' you consent to the use of both technical cookies and profiling (if any).

Accetta
Accept
Rifiuta
Reject
Personalizza
Customize
Link
https://www.gruppofotoamatoricrotone.it/6_tappa_giugno_2021_ma_il_cielo_e_sempre_piu_blu_rino_gaetano-p24037

Share on
/

Chiudi
Close
loading